Qual è il
nucleo educativo in cui un bambino si nutre della prima
linfa?
La risposta non prevede grandi ricerche ed è ovvia!
La famiglia ,con le sue dinamiche, crea la struttura
psichica primaria del bambino che non sceglie i genitori ma
spera nel buon senso.
Così allo stesso modo i genitori, figli a loro volta si
ritrovano l’impronta di chi li ha educati e accolti, senza
aver scelto
Non và sempre bene e, a dire il vero, poche volte ci si può
gloriare di essere stati compresi e stimolati come un
bambino ha bisogno.
La grande sfida sarebbe quella di aver appreso qualcosa di
più sui meccanismi emotivi rispetto al passato e di spendere
meglio la nostra vita.
Ma cosa rende difficile la convivenza con le persone che si
amano di più
Colpa, cattiveria, mancanza di amore?
L’amore , raramente si mette in discussione, almeno nella
maggioranza dei casi, e allora?
Forse l “ignoranza “, l’incapacità di vestire i panni
dell’altro come se il dolore fosse solo quello che subiamo ;
uno schiaffo brucia la pelle ma quello dato non scatena la
memoria dell’umiliazione ed il rifiuto del metodo, anzi
sembra quasi che non si debba perdere l’eredità ..
Allo stesso modo e con lo stesso meccanismo arriva il senso
di colpa !
Chi non lo conosce il giudice che porta all’infelicità ,
eppure nessuno riesce a distinguere il sano senso di colpa
da quello che ammala .
Se ne da a piene mani per ogni cosa , con le parole e con le
azioni anche quando non sarebbe necessario.
In famiglia non manca mai e diventa una reazione a catena.
Tutti ne danno a tutti: per la cena, per un mancato sorriso,
per una distrazione….
Un giusto senso di colpa crea la morale e salvaguardia a non
farsi male e a non far male ma, paradossalmente un eccesso
porta , in alcuni casi anche al rifiuto delle norme etiche
necessarie e/o ,rivolgendosi all’interno,agli attacchi di
ansia, panico e mille altre fobie.
Riflettere su come ci disturba la colpevolizzazione può
aiutare ad evitarla , almeno in parte.
Quando è necessario il senso di colpa? In che misura?
E’ necessario per individuare i pericoli durante la crescita
, per formare la morale e sviluppare l’attenzione per
l’altro, chiunque sia
Il bambino non discrimina subito il pericolo nè conosce la
condivisione di spazi e beni , imparerà crescendo ma il modo
in cui si insegna fa la differenza
Un esempio:
Il bambino che ha, da poco imparato a camminare, non può
comprendere gli spazi esplorabili da quelli con divieto, la
sua mente è in esplorazione come il corpo e le azioni di un
adulto rimangono impresse nel profondo se l’aggressività è
tale da non trovare un canale di uscita.
Se il bambino inavvertitamente si mette in situazione di
pericolo lasciando la mano della mamma la reazione
all’evento è determinante. L’urlo della mamma con l’angoscia
connessa è comprensibile e umana !
Se l’angoscia si trasforma in violenza per scaricarsi ( il
bambino viene sculacciato o minacciato in modo violento), ….
se il piccolo viene trascinato via con relativo sentimento
di vergogna….
se non arriva l’atteggiamento consolatorio …..
se, viene colpevolizzato davanti ad altri membri della
famiglia verbalizzando il rifiuto di occuparsi di lui …:. il
bambino entra in confusione , si generano in lui sentimenti
che non può esprimere perché piccolo…
Molti piccoli traumi si sommano creando grandi difficoltà
personali difficili ,poi, da estinguere.
L’errore non arriva da genitori disinteressati ma , anzi , è
il contrario ; la preoccupazione eccessiva, il desiderio di
proteggere un figlio mette in atto una colpevolizzazione
continua , immobilizzante per lo sviluppo.
I genitori che usano il senso di colpa per creare ubbidienza
( non hai messo a posto la maglietta , guarda quanta fatica
mi fai fare.., figurati se tu pensi a quanto lavoro per
darti tutto, ti si chiede “solo “ di studiare mentre noi
lavoriamo.., ecc) possono essere i generatori di un’ansia
cronica senza , comunque , ottenere le risposte desiderate.
IMPORTANTE: il senso di colpa non nasce da un comportamento
preciso ma dalla necessità del genitore di colpevolizzare in
situazioni diverse; scava quindi, una trincea di
inadeguatezza dove a volte il bambino/ ragazzo rimane
infossato…
Difficile comprendere , da adulto, quale ,delle
colpevolizzazioni ,ha fatto più danno….
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